Il progetto si articola in due fasi importanti:
1) la prima fase è quella ludica.
Dare la possibilità a tutti i piccoli atleti, normodotati e diversamente abili di partecipare ad un Torneo di Calcio Integrato. Un’esperienza di vita collettiva che tiene presente, non senza difficoltà, realtà diverse, trovando un mezzo di comunicazione che da a tutti la possibilità di esprimere se stessi, la propria affettività, le proprie potenzialità, il proprio coraggio di mettersi alla prova, la voglia di ciascuno di divertirsi.
Tutti i piccoli atleti presenti e molti altri, hanno l’opportunità di vivere un’avventura forte, ricca di contenuti umani, che tutti gli anni lascia un segno indelebile nel cuore di ognuno di loro.
La sola parola d’ordine è giocare.
Il programma della manifestazione, prevede tre giornate di vita collettiva tra tutti gli atleti presenti. Un evento certamente unico che si concretizza in una irripetibile occasione d’incontro tra bambini provenienti da varie regioni italiane e dal 2010 anche da altri stati, per condividere tutti insieme le grandi emozioni che solo “una festa dello sport” può regalare. Un Torneo di grande livello agonistico e sociale. Avvolti dal calore e dall’entusiasmo di un territorio, quello ospitante, pronto ad accoglierli, proteggerli e sostenerli.
“Il Cuore nel Pallone”, ha lo scopo di mettere in risalto, attraverso la “voglia di giocare” di tutti i bambini, la loro innata capacità di vivere senza alcuna barriera mentale. E non è tutto.
Al nostro fianco, per sostenerci ed aiutarci, grazie ad interventi concreti, molte Istituzioni, Organizzazioni Internazionali, Associazioni operanti nel sociale, Enti sportivi. Una mobilitazione che tutti gli anni supera qualsiasi aspettativa. Un appuntamento annuale, per ribadire con “Bambini del Mondo” Onlus che siamo tutti ”… dalla parte dei bambini…sempre!”.
2) l’altra fase, non meno importante, è quella formativa:
essa prevede l’inserimento di un gruppo di ragazzi diversamente abili (con un sogno nel cassetto: quello di giocare a pallone) all’interno del Settore Giovanile di Scuole di Calcio di importanti Società presenti nei Campionati di Serie A/B/C. Grazie alla disponibilità di queste Società di Calcio, i ragazzi speciali, avranno la possibilità di allenarsi con i coetanei normodotati. Una grande esperienza, per tutti i ragazzi che parteciperanno al progetto pilota, sia sotto l’aspetto educativo che quello relazionale ed umano. La prerogativa è quella di dare la possibilità ai ragazzi diversamente abili inseriti nel progetto, di socializzare attraverso lo sport, con gli altri coetanei, partecipando alla vita di gruppo che il calcio può regalare, migliorandone notevolmente la qualità della vita.
Un grande progetto d’inclusione: i ragazzi diversamente abili scenderanno in campo, una volta al mese, con i coetanei normodotati, e prenderanno parte, ai loro allenamenti. L’obiettivo è infatti quello di poter giocare tutti insieme, senza emarginazione e discriminazione. Costituire un gruppo di calcio integrato, nel rispetto delle singole individualità. Un’esperienza già collaudata da qualche anno con grande successo all’interno della Scuola Calcio AXA TOTTI SOCCER SCHOOL.
I ragazzi diversamente abili inseriti nel progetto, saranno selezionati grazie all’aiuto ed alla competenza di strutture, associazioni, cooperative specializzate nel settore handicap. Potranno partecipare ragazzi speciali con un’ età compresa tra gli 8 ed i 16 anni, con disabilità intellettiva e problemi motori lievi. Gli allenamenti si terranno solo alla presenza di istruttori sempre supportati da psicologi (questi messi a disposizione dalle cooperative, associazioni o strutture operanti nel settore). I ragazzi speciali si alleneranno settimanalmente con gli insegnanti. La Scuola Calcio ospitante deciderà data ed orario degli allenamenti con i coetanei normodotati.
Un evento capace di mettere in risalto quanto lo sport possa fare per una giusta causa.
Un modo di mettere il cuore nello sport più amato dagli italiani che, in questa occasione, può dimostrare di abbattere le barriere degli interessi, delle speculazioni e di quanto ha cambiato in negativo e in peggio il mondo del calcio. Un evento straordinario, un grande abbraccio simbolico, attorno ad una eccezionale ed unica esperienza di sport integrato. Tutti i proventi dell’evento, saranno interamente utilizzati a favore di progetti umanitari importanti al fine di garantire un aiuto concreto a tutti quei bambini troppo spesso vittime innocenti di violenze, guerre, uso di armi chimiche, malattie invalidanti, abbandono…
Il nostro impegno è quello di difendere il loro diritto di crescere e diventare “adulti”…il loro diritto
alla vita.
Bambini del Mondo, per scelta del Comitato Direttivo e dell’Assemblea dei Soci, nonostante le non poche difficoltà, regala tutti gli anni alle squadre partecipanti, provenienti dall’Italia e dall’estero, per i 3 giorni dell’evento, l’ospitalità a tutti i giovani atleti ed ai loro accompagnatori.